Nell’ultimo decennio il Salento ha registrato un notevole incremento delle presenze turistiche non solo italiane ma anche straniere, fino ad arrivare ad essere, oggi, una delle mete più ambite da coloro che vogliono vivere un’esperienza unica ed avventurosa.
Alla ricerca del contatto con la natura
Sono tanti, infatti, i turisti che vanno alla ricerca di luoghi quasi incontaminati dove trascorrere le vacanze. I turisti scelgono posti in cui la natura, il mare limpido e le spiagge pulite possono donar loro non solo giornate di spensieratezza lontane dalla solita routine, ma anche l’opportunità di sentirsi parte integrante della regione che li ospita e della sua cultura.
Il Salento è divenuto, negli anni, una delle mete più ambite dai viaggiatori che praticano un turismo particolare, ecologico e responsabile, detto turismo sostenibile. Tale tipo di turismo è volto a rispettare non solo le esigenze del turista, ma soprattutto quelle del territorio che lo ospita.
I viaggiatori che lo praticano, quindi, fanno scelte responsabili atte ad evitare il danneggiamento dell’ambiente, ed è qui che si nota la differenza che corre tra il turismo di massa e il turismo sostenibile: quest’ultimo preserva la naturalezza e la salute dell’ambiente, contribuisce (ma in maniera ecologica) a far crescere l’economia, e preserva la cultura e le tradizioni. Il turista, infatti, è consapevole di essere un ospite, e in quanto tale, deve saper rispettare ciò che lo circonda.
Il turismo sostenibile nel Salento
Da pochi anni a questa parte (anche se le sue origini risalgono agli anni ’70), il turismo sostenibile è diventato sempre più diffuso tra coloro che amano viaggiare e scoprire posti nuovi. Esso si basa su tre principi:
-sostenere l’economia;
-promuovere la cultura;
-aiutare l’ambiente.
Questi tre principi essenziali indirizzano il viaggiatore verso delle scelte meticolose e ponderate. Oggi sono numerose le presenze registrate nelle strutture eco-sostenibili, dove vi è la massima attenzione verso le fonti rinnovabili e il risparmio idrico. Le stesse presenze che preferiscono, una volta giunte a destinazione: fare uso della bicicletta anziché dell’automobile o di altri mezzi di trasporto, limitare l’utilizzo di bottiglie di plastica prediligendo le borracce. Azioni mirate per rispettare un paese fatto soprattutto su misura di quanti lo abitano.
I Free Walking Tour
Numerose associazioni salentine organizzano i Free Walking Tour, gite turistiche diverse da quelle tradizionali, che stanno riscuotendo un enorme successo in tutta Europa! Al momento sono circa una ventina le città italiane che aderiscono e organizzano questo tipo di esperienza. Per il Salento si possono trovare in formazioni online in questo sito https://freewalkingtouritalia.com/collections/lecce .
A differenza dei giri turistici tradizionali, i free walking tour sono gratuiti, o meglio, basati sulle mance. Alla fine del tour, le persone che hanno partecipato possono decidere liberamente quanto dare alla guida, in base a quanto hanno gradito l’esperienza. Le guide sono persone del luogo che vivono la città ogni giorno e conoscono bene la storia, le tradizioni, in un’atmosfera amichevole e informale. Partecipare a quest’esperienza è come farsi prendere per mano da un amico che ti mostra la città in cui vive, svelandoti tutti i suoi segreti e gli angoli più nascosti, fornendo un sacco di consigli e indicazioni su come trascorrere il tuo soggiorno come una persona del luogo e non come un turista. Il locale più gettonato, gli scorci panoramici più suggestivi, le attrazioni più interessanti.
Il turismo sostenibile evidenzia, quindi, l’importanza del rapporto che intercorre tra l’ambiente e il turista: un rapporto fatto soprattutto di amore per la natura e di etica personale.