Il Codice del Turismo è un complesso di norme fondamentale per gli operatori del settore turistico, entrato in vigore nel 2011.
Il mondo del turismo è variegato e complesso, e non è certo solo rappresentato dagli agenti di viaggio, bisogna considerare le guide turistiche, gli albergatori, i ristoratori, i titolari degli stabilimenti balneari, di agriturismo e B&B e l’avvento del turismo “esperienziale” sta aprendo la strada a nuove figure del settore. Per fare in modo che le aziende del settore possano operare al meglio è necessario che ci siano delle norme che regolano la vendita dei pacchetti turistici, raccolte nel codice del turismo.
Cos’è il Codice del Turismo
Il documento ufficiale
Tutte le regole predisposte si trovano nel Codice del Turismo (D.Lgs. 79/2011), che si pone come un insieme di regole, diritti e doveri di consumatori ed operatori del turismo. Il Codice del Turismo è un complesso di norme, spesso poco approfondito, ma fondamentale per gli operatori del settore turistico ed i consumatori-turisti che acquistano pacchetti e servizi turistici, e si propone di rendere omogenea una situazione normativa precedentemente complessa e frammentaria. Riordina quindi la normativa turistica e introduce una riforma del settore , con lo scopo di tutelare il turista, gli operatori del settore e rafforzare la competitività dell’industria turistica.
Le leggi turistiche in Italia
La prima legge sul turismo in Italia risale al ’39, ma visto che il settore turistico è uno dei settori trainanti dell’economia e quello forse più mutevole nel tempo, solo dopo vari interventi si è giunti ad avere un decreto che disciplinasse le norme e tutelasse il turista, quello appunto del 2011, a seguito del recepimento di direttive comunitarie e applicazione di Regolamenti europei ed internazionali. L’ambizione più grande del legislatore era tutelare finalmente il turista e far crescere il PIL del settore.
Come si compone il Codice del Turismo
Il codice è composto da vari articoli divisi in 7 titoli.
- le disposizioni generali
- le professioni turistiche
- le strutture ricettive
- le agenzie di viaggi e turismo
- i prodotti turistici
- la tutela del turista
- la multiproprietà e il Comitato Permanente di Promozione del Turismo in Italia
Il codice del Turismo non è un documento molto pratico. Il registro usato si rivolge prevalentemente agli addetti ai lavori, per questo molte regioni lo hanno reso più accessibile al turista, proponendo una versione commentata, in modo che il turista possa acquisire consapevolezza dei propri diritti e doveri nella fruizione dei servizi turistici.
Ogni parte del decreto definisce degli ambiti di applicazione in modo preciso e puntuale, soffermandosi su elementi di particolare sensibilità pubblica, come il turismo accessibile, la classificazione delle varie strutture ricettive alberghiere ed extra-alberghiere; sottolinea e tutela i vari livelli di standard qualitativo, si sofferma particolarmente sugli aspetti dei contratti che riguardano i pacchetti turistici.
Gli articoli del Codice del Turismo
Nei vari articoli, il codice rielabora il concetto di “impresa turistica”. Fino a quel momento era limitato alle imprese ricettive, ora include anche il settore extraricettivo, le agenzie di viaggio e i tour operator. Il codice salvaguardia e valorizza le specifiche professionalità turistiche in modo da assicurare elevati standard qualitativi dei servizi turistici. Inoltre, mira a sviluppare il mercato del lavoro attraverso i percorsi formativi destinati ai giovani. Nell’ottica di una necessaria modernizzazione del settore, il documento semplifica le procedure burocratiche per l’apertura di un’attività turistica; pone particolare attenzione al turismo culturale, al turismo ambientale, al made in Italy e al settore enogastronomico, prevedendo riconoscimenti ufficiali a chi si distingue nel settore.
Il regolamento concede particolare attenzione alla promozione dell’eccellenza turistica italiana. Infatti si avvale anche di strutture di supporto alle politiche del governo , come Il Dipartimento per lo sviluppo e la competitività del turismo.
Il codice del Turismo costituisce un importante documento a tutela del turista e del mondo turistico.